La scuola è palestra di vita, e la vita è preparazione, impegno e spesso competizione per raggiungere i propri obiettivi. 

Il mondo del lavoro questo chiede ai giovani: adattarsi ad un percorso spesso tortuoso e competitivo per trovare una propria collocazione, ed impegnarsi duramente per mantenerla in un contesto instabile e conflittuale dove è premiato chi è più determinato, più esperto, più adattabile degli altri alle esigenze di un mercato del lavoro sempre in tensione.

Se è così, allora il miglior servizio che la scuola possa offrire agli studenti è un solido bagaglio formativo ed una attitudine personale capace di misurarsi con una sfida ambiziosa. Lo fa al meglio il liceo Nervi Ferrari di Morbegno (So): una scuola premiata per 4 anni consecutivi come miglior liceo d’Italia dalla Fondazione Agnelli.  

“Io vengo dalla direzione di istituti comprensivi -afferma Elisa Gusmeroli, preside del liceo-  in cui si dedicava molta attenzione alle competenze dei ragazzi, sul loro modo di lavorare. Nelle scuole superiori, però, ci si misura con lo sbocco lavorativo e universitario, e questo i docenti lo hanno molto presente: non si può prescindere da una consolidata capacità di conoscenza che deve essere fruibile per gli studenti. Per noi è importante che i ragazzi che fanno i test di ammissione universitaria in quarta riescano a passarli, così come proponiamo come attività extracurricolare un corso che li porta ad ottenere una certificazione di competenza nella lingua inglese di buon livello, e i ragazzi sono consapevoli che questo li faciliterà all’università.” (qui l’intervista completa)

La scuola è palestra di vita. Dura.

 

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